BUON COMPLEANNO ARCI BVC!
Oggi l’ARCI Bassa Val di Cecina, rappresenta una delle più grandi esperienze di partecipazione popolare e di autorganizzazione della Bassa Val di Cecina, una rete di circoli culturali e centri sociali, dalle città ai piccoli centri. Le sedi Arci sono spazi aperti in cui uomini e donne di ogni età e condizione sociale si incontrano, condividono interessi e passioni, producono attività nell’interesse della comunità sociale. Offrono occasioni di aggregazione sociale e ricreazione, di formazione e conoscenza, fanno cultura; si battono per affermare i diritti di cittadinanza, contro ogni forma di esclusione e discriminazione; promuovono attività di volontariato e di solidarietà, progetti e azioni di sostegno ai cittadini svantaggiati e di prevenzione del disagio; si impegnano nella cooperazione a fianco dei popoli del sud del mondo; sono parte attiva del movimento per la pace e la globalizzazione dei diritti, la democrazia e la giustizia sociale. In una società minacciata dagli egoismi e dal rischio di disgregazione l’associazionismo è un’alternativa al vuoto sociale, alla solitudine delle persone, lo strumento con cui ricostruire relazioni umane e legami sociali, unire le persone al di là delle differenze, rafforzare la cultura della convivenza e del bene comune, promuovere la partecipazione alla vita pubblica.
Nel 2021 l’ARCI Bassa Val di Cecina celebra il quarantesimo anniversario della sua fondazione. In quasi mezzo secolo di vita il cammino dell’associazione è stato un percorso costante di crescita e di presenza attiva nella vita e nella cultura del Paese. Ma le nostre radici sono ben più antiche e affondano nella secolare tradizione del mutualismo e del movimento operaio italiano da cui ebbero origine i sodalizi che poi nel secondo dopoguerra avrebbero dato vita all’ARCI. La nostra storia va letta nel percorso di questo associazionismo antico e radicato nella cultura civile del paese, che ha contribuito, attraverso vicende storiche e generazioni diverse, a formare e consolidare uno dei tratti caratterizzanti della moderna democrazia italiana. Ed è guardando con orgoglio a quelle origini e a quel cammino, consapevole del patrimonio di valori ed esperienze di cui è portatrice, che l’ARCI oggi è impegnata a definire compiti e responsabilità di un moderno associazionismo di promozione sociale nell’Italia del ventunesimo secolo.
La storia dell’ARCI Bassa Val di Cecina è una narrazione in cui si intrecciano vicende individuali e collettive di grandissimo rilievo per tutta la società italiana. Per questo vogliamo dedicare il nostro quarantennale non solo ai nostri soci ma a tutti i cittadini, sviluppando un programma di iniziative che ci consenta di incontrare generazioni, ceti sociali, culture e sensibilità diverse. Lo scopo delle iniziative del quarantennale sarà quello di valorizzare, anche attraverso il recupero della memoria della tradizione associativa, il patrimonio di esperienze, valori, idee che l’ARCI, sul territorio, ha costruito nella sua storia. Ma sarà al tempo stesso anche quello di offrire occasioni di riflessione collettiva sui bisogni e le contraddizioni della società di oggi e sul ruolo che l’associazionismo può svolgere per costruire un futuro migliore.
Per iniziare i festeggiamenti del comitato locale ARCI, il 05/05/2021 alle 21:00 sulla pagina Facebook @arci.bvc, ci sarà un incontro pubblico che vedrà protagonisti Alessandro Masoni, Presidente Arci Bassa Val di Cecina, Gianluca Mengozzi, Presidente Arci Toscana, Daniele Donati, Sindaco di Rosignano Marittimo e Mauro Bini, Presidente onorario del comitato.
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