Arci Bassa Val di Cecina aderisce allo sciopero generale del 29 novembre
Arci Bassa Val di Cecina annuncia con convinzione la propria adesione allo sciopero generale indetto da CGIL e UIL per venerdì 29 novembre 2024. Riteniamo fondamentale sostenere questa mobilitazione, che mette al centro del dibattito pubblico temi cruciali per il futuro del nostro Paese: la giustizia sociale, i diritti dei lavoratori e la lotta alle disuguaglianze.
Una scelta chiara e necessaria: la nostra associazione non può restare in silenzio di fronte al peggioramento delle condizioni lavorative, all’aumento delle disuguaglianze, alla precarizzazione dei diritti e alla marginalizzazione del Terzo Settore, messo in ginocchio da politiche miopi e punitive.
Ogni giorno, attraverso i nostri circoli, raccogliamo e affrontiamo i bisogni di comunità sempre più colpite da solitudine, abbandono e impoverimento. Ma non basta: i continui attacchi al nostro ruolo associativo, come l’introduzione dell’Iva per le attività di promozione sociale, dimostrano la volontà politica di trasformare le associazioni in meri enti commerciali, cancellando il valore sociale e mutualistico che da sempre ci contraddistingue.
L’Arci non accetterà mai di essere relegata a una funzione accessoria o subordinata. La nostra storia parla di cittadinanza attiva, di militanza associativa e di impegno per la costruzione di comunità solidali. Non siamo bar né supermercati, ma spazi di socialità, cultura e cura del territorio. L’introduzione di norme fiscali punitive nei confronti del Terzo Settore rappresenta un attacco alla libertà associativa e un tradimento dei principi costituzionali, come quello sancito dall’articolo 18.
Come segno concreto di solidarietà, i circoli ARCI della Bassa Val di Cecina resteranno chiusi per un’ora durante la giornata di sciopero. Un gesto simbolico ma significativo per sottolineare il nostro impegno a fianco dei lavoratori e di tutte le persone che lottano per un futuro più equo e sostenibile.
ARCI, da sempre impegnata nella promozione dei diritti civili, della cultura e della partecipazione democratica, considera lo sciopero uno strumento essenziale per richiamare l’attenzione delle istituzioni e della società civile sulle urgenze che viviamo quotidianamente.
Invitiamo i nostri soci, simpatizzanti e cittadini della Bassa Val di Cecina a partecipare attivamente alle iniziative locali organizzate in occasione dello sciopero, contribuendo così a far sentire forte e chiara la voce del territorio.
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