15 NOV – Manifestazione Studentesca Cecina

Pubblicato da Arci Bassa Val di Cecina il

Compagne e compagni, oggi siamo qui, tutte e tutti insieme, per far sentire la nostra voce, per rivendicare una scuola che non sia solo un luogo di istruzione, ma un luogo di libertà, inclusione e crescita vera! È l’ora di liberarci da un sistema che ci vuole solo come ingranaggi, che prepara a un mondo del lavoro in cui conta solo la produttività, il profitto, e non il benessere o il sapere critico. Dobbiamo liberarci dalla subordinazione al mondo del lavoro! La scuola non deve essere una palestra per il mercato, ma un luogo di costruzione del pensiero critico e di crescita personale!

Diciamo basta alla cultura della guerra! Siamo stanch* di una scuola che riproduce logiche di competizione e militarizzazione. Non vogliamo e non dobbiamo essere complici di una cultura che censura e reprime! La scuola deve essere uno spazio di pace, dove impariamo a costruire un mondo diverso, un mondo di giustizia e solidarietà!

E parliamo anche di soldi. Studiare è un diritto, non un privilegio! Non è accettabile che l’accesso all’istruzione dipenda da quanto possiamo permetterci di pagare. Vogliamo una scuola veramente pubblica, accessibile a tutt*, senza barriere economiche o sociali!

Inoltre, ognuno ha il diritto di essere valorizzato per ciò che è, non per quanto riesce a conformarsi a un modello di “eccellenza” che ignora le diversità. La scuola deve valorizzare le unicità, deve essere un luogo libero, inclusivo e rispettoso di ogni identità!

E non è finita qui! Le decisioni che riguardano il vostro futuro, i vostri spazi di apprendimento, non possono essere prese da burocrati lontani dalle vostre vite! Dobbiamo esigere una scuola in cui la voce degli studenti conti davvero, in cui possiate partecipare alle scelte e incidere sul vostro presente!

E infine, diciamo basta al patriarcato e alla violenza psicologica! Dobbiamo pretendere una scuola che metta al centro il benessere psicologico, dove possiate studiare senza ansia da prestazione e senza dover competere in un sistema che sfrutta e opprime. Dobbiamo lottare tutt* insieme per una scuola femminista e trans-femminista, inclusiva, dove si combatta ogni forma di discriminazione e violenza.

Siamo qui oggi, determinate e determinati, a lottare per tutto questo, per una scuola migliore, una scuola che vi rispetti, che vi ascolti, che vi accolga. Una scuola che vi prepari non solo al lavoro, ma alla vita, alla solidarietà, alla libertà!

In conclusione, voglio ricordare a tutt* perché ARCI è qui oggi, al vostro fianco, a sostenere questa manifestazione. ARCI è nata per promuovere i valori di solidarietà, giustizia sociale, e partecipazione democratica, e crede fermamente che una scuola libera e inclusiva sia alla base di una società più giusta. ARCI è con voi perché sa che l’istruzione non può essere subordinata alle logiche del mercato, alla competizione sfrenata o alle disuguaglianze.

Per ARCI, la vostra battaglia non è solo una battaglia studentesca: è una battaglia per un mondo migliore, per una società che mette al centro le persone, i loro diritti, il loro benessere. Per questo, oggi ARCI marcia con voi e continuerà a farlo, fino a quando non avremo una scuola che sia davvero di tutt* e per tutt*.

ISTRUITEVI, perché avremo bisogno di tutta la vostra intelligenza.

AGITATEVI, perché avremo bisogno di tutto il vostro entusiasmo.

ORGANIZZATEVI, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza.

Luca Mazzinghi

Responsabile Anti-discriminazione, Diritti e Giovani – Arci Bassa Val di Cecina

“Orgogliosi di essere stati oggi a Cecina al fianco degli studenti: la loro voce è il futuro, il nostro impegno è sostenerla sempre.”


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