XXX MMEETING INTERNAZIONALE ANTIRAZZISTA
Il Meeting Internazionale Antirazzista compie 30 anni!
L’Arci torna a Cecina mare dal 10 al 13 Settembre Luglio per la trentesima edizione del meeting internazionale dedicato ad antirazzismo, intercultura e accoglienza.
Tornerà dal 10 al 13 settembre, come di consueto al Parco della Cecinella di Cecina Mare (LI), il tradizionale appuntamento con il MIA ‒ Meeting Internazionale Antirazzista, la manifestazione che compie trenta anni, dedicata ai temi dell’antirazzismo promossa da ARCI Toscana, con il patrocinio e il contributo della Regione Toscana, del Comune di Cecina e del Cesvot. Per celebrare al meglio il trentennale del MIA, Arci Toscana sta preparando un programma che nei quattro giorni di manifestazione spazierà da importanti momenti di formazione, talk con ospiti di rilievo nazionale e concerti che daranno la possibilità di vivere il festival anche dopo cena, come sempre ad ingresso sempre libero e gratuito. Sarà l’occasione quindi per fare anche un punto sui 30 lunghi anni di vita del Meeting Antirazzista di Cecina, che nel tempo ha saputo mutare ed evolversi, di pari passo ai cambiamenti della società. Un lavoro che ha visto ARCI Toscana seguire e provare a governare i cambiamenti in una continua operazione di rigenerazione che ha reso oggi il Meeting Antirazzista il festival più longevo e importante di tutta la regione. “Con gli anni l’accento si è spostato via via sui diversi aspetti del fenomeno migratorio ‒ spiega Simone Ferretti, Presidente di Arci Toscana – cercando però sempre di tenere insieme l’attenzione ai mutamenti in una dimensione territoriale, regionale e nazionale, così come quelli degli scenari internazionali, consapevoli di quanto essi stessi siano fattori o generatori di mutamento anche nelle piccole dimensioni territoriali. Abbiamo quindi rinforzato e inserito importanti strumenti formativi per tutti gli operatori che negli anni si sono occupati di progetti d’accoglienza. Crediamo però che sia ora necessario investire nuovamente le nostre energie nella costruzione di una società consapevole, antirazzista e aperta alle nostre società, riprendendo quindi la primaria spinta di ricerca pionieristica, su questi temi, che ne ha contraddistinto la nascita”. Tre saranno quindi i pilastri su cui si baserà questa 30esima edizione del MIA, ovvero formazione degli operatori, nuove generazioni e Intercultura. “Crediamo che le nuove generazioni con background migratorio siano un incredibile motore di molta della ricerca culturale che oggi stiamo vedendo in Italia ‒ spiega la responsabile antirazzismo di Arci Toscana Silvia Bini – Artisti, fotogra , illustratori, registi e scrittori che stanno letteralmente ravvivando il nostro humus culturale, spesso sono punte avanzate di ricerca, con uno sguardo trasversale che si caratterizza in questo momento come un innesto particolarmente orido nel nostro panorama culturale. Per questo, in un tempo in cui si parla di cultura italiana fatta da italiani, di impaludamento del panorama culturale e di restaurazione di ogni linguaggio dell’arte, queste nuove energie creative rischiano di non trovare sbocchi e possibilità di espressione e quindi, quale miglior luogo quindi se non l’ARCI, per costruire dei porti franchi dell’arte? Vogliamo quindi che il Meeting ‒ conclude Silvia Bini ‒ sia uno spazio sicuro dove esprimersi e confrontarsi, aperto ad ogni giovane artista indipendentemente dalla sua provenienza”. In questa direzione sarà vista anche la programmazione degli spettacoli serali con una scelta artistica che cercherà di coinvolgere un pubblico il più ampio possibile, ed un melting pot di culture che rappresenti al meglio l’essenza stessa del Meeting Antirazzista.
Le informazioni sul programma e su come partecipare ed iscriversi agli incontri, ai laboratori e ai concerti serali, tutti ad ingresso gratuito, sono sulla pagina fb @MIA.arci e sul sito www.mia-arci.it
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